Tutti assistiamo all’affondamento dell’ospedale di Lipari. Aspettiamo un Santo che faccia il miracolo di salvare equipaggio e passeggeri.
Intanto bisogna scoprire come si sono aperte queste falle a catena e quale diavolo ha messo lo zampino. Bisognerebbe indagare se tutte le manutenzioni di legge sono state fatte bene e se rispettano i contratti. Prima di mettere le scialuppe in mare lanciando il si salvi chi può.
Converrebbe, riunire il popolo intorno all’ospedale facendolo accomodare nelle bellissime sedie usate per gli spettacoli costosi del Comune di Lipari e vegliare sperando nell’attesa della luce del Santo o del fuoco del diavolo. Uno dei 2 dovrà comparire.
Pina Cincotta Mandarano
03/10/2019