Panarea è un’isola eccezionale ed è un peccato non mantenerle tale. Siamo nel 2002 e sull’isola è arrivato il progresso come nel resto del mondo. La sua incomparabile bellezza è stata scoperta e quindi è arrivato il turismo. Mentre prima della guerra Panarea faceva mille abitanti, oggi ne fa circa 250e questa piccola popolazione deve far fronte anche ai grossi problemi che il turismo comporta.
Si sono costruite tante case e queste hanno bisogno di manutenzione. Il turista che arriva vuole trovare un’isola pulita, acqua a bizzeffe, onestà e legge, un minimo di cultura, attrezzature sportive, sanità funzionale, mezzi di trasporto e di attracco convenienti ecc. ecc.
Noi, quattro gatti che viviamo sull’isola, chiediamo
AIUTO!
Non possiamo permettere che il turista (nostro pane) arrivi a Lipari e non possa proseguire, che ci siano aliscafi-fantasma, che non sia tutelato dall’autorità, che all’arrivo trovi un ammasso di spazzatura sul molo, che per andare a Cala Junco trovi la strada sbarrata e debba proseguire a suo rischio.
Io ero espatriata e grazie al turismo sono potuta tornare al mio paese natio. La mia vita volge ormai al declino ma sento ancora il desiderio di lottare affinché questa mia isola di sogno possa non essere deturpata dall’incoscienza di alcuni.
Veronica De Monte
16/03/2002