Riportiamo integralmente il comunicato dell’Associazione.

 

Su iniziativa dell’on. Prof. avv. Pierluigi Martini, che da anni trascorre le sue estati nella casa di Panarea, si è costituita l’ Associazione Parlamentare Amici delle Isole Minori, cui hanno aderito molti deputati e senatori di tutte le forze politiche.

L’associazione si è costituita approvando il seguente documento:

 

“Le isole minori italiane e del Mediterraneo rappresentano una preziosa risorsa dal punto di vista culturale, paesaggistico, turistico ed economico in generale. Esse rappresentano un elemento di grande attrattiva del nostro territorio ed una opportunità di sviluppo economico in aree svantaggiate e marginali legato a progetti di tutela e valorizzazione della natura, ma anche che del turismo, delle produzioni agricole tipiche o tradizionali, della pesca artigianale, del paesaggio e delle tante testimonianze archeologiche, storiche ed artistiche che tali isole custodiscono. L’importanza di questo patrimonio per l’economia del paese in generale e di talune regioni in particolare, tuttavia, contrasta con la debolezza di tali realtà caratterizzate da scarsa consistenza demografica e da problemi antichi, tanto noti quanto, spesso, trascurati dalle autorità ai vari livelli istituzionali, quali, solo per citarne alcuni, la continuità territoriale, l’approvvigionamento idrico, lo smaltimento dei rifiuti, la tutela delle coste, la riqualificazione dell’offerta turistica.

A dire il vero negli ultimi tempi qualcosa comincia a muoversi, si pensi ad esempio al riconoscimento a livello istituzionale dell’insularità minore, operato con la riforma delle autonomie locali dell’agosto 1999 che, all’articolo 5, prevede la possibilità per i comuni di un’isola o arcipelago di associarsi nella comunità isolana, oppure al buon lavoro fatto dalla Commissione ambiente del Senato che nella precedente legislatura aveva approntato un testo, risultante dall’unificazione di diverse proposte di legge, sullo sviluppo sostenibile delle isole minori (peraltro opportunamente riproposto da alcuni colleghi in questa legislatura) o, ancora, all’ultima finanziaria che contiene uno stanziamento, forse non ingentissimo ma, comunque, significativo, per l’adozione urgente di misure per la salvaguardia ambientale e lo sviluppo socio-economico delle piccole isole.

Le isole minori hanno bisogno di infrastrutture e servizi che elevino la sicurezza e la qualità della vita delle popolazioni residenti e che siano il presupposto per un turismo sostenibile, consapevole e destagionalizzato che contribuisca ad arrestare lo spopolamento e quindi il degrado e la banalizzazione turistica di tali territori e la perdita di tradizioni uniche e irripetibili. Hanno bisogno che la loro peculiarità territoriale sia maggiormente considerata dalla legislazione statale e regionale, chiedono che scuola, sanità e giustizia non siano ridimensionate, come talvolta alcune iniziative farebbero pensare, pretendono garanzie nella sicurezza dei collegamenti con la terra ferma sia per i residenti che per i turisti.

I temi della portualità e della mobilità interna devono essere affrontati con urgenza e determinazione, nel più rigoroso rispetto dell’ambiente naturale, anzi proprio per consentire la raggiungibilità durante tutto l’anno dei numerosi parchi marini già oggi presenti in molte isole. A proposito della mobilità vale la pena sottolineare la meritevole iniziativa del Ministero dell’ambiente, consistente nella fornitura di motorini e biciclette elettriche, che costituisce la prima fase di un progetto finalizzato allo sviluppo di una mobilità turistica e residenziale eco-compatibile e che si inserisce nell’ambito del più ampio Accordo di programma Miniamb-ENEA che favorirà, oltre alla mobilità sostenibile, l’uso delle fonti rinnovabili, eoliche e solari, per raggiungere l’autosufficienza energetica”.

 

L’APAIM darà vita a proposte di legge, iniziative e convegni su questi temi, d’intesa anche con l’associazione Nazionale Comuni Isole Minori, già in occasione del prossimo DPEF.

 

Fanno parte dell’associazione:

On. Martini, On. Alfano, On. Amici, On. Angioni, On. Barbieri, On. Bergamo, On. Enzo Bianco, On. Boato, On. Bongiono, On. Bosi, On. Buffo, On. Burani, On. Camo, On. Carboni, On. Carlucci, On. Guglielmo Castagnetti, On. Campa, Sen. Chincarini, On. Crucianelli, Sen. Cutrufo, Sen. Dalla Chiesa, On. De Franciscis, Sen. Dettori, On. Di Giandomenico, Sen. Di Girolamo, On. D’Agri, On. D’Alia, Sen. Fabris, On. Fistarol, On. Folena, On. Franci, On. Gallo, On. Grillo, Sen. Liguori, Sen. Izzo, On. Landi di Chiavenna, On. Lisi, On. Loddo Santino, Sen. Longhi, On. Lucchese, On. Magnolfi, Sen. Marino, On. Martini, Sen. Massucco, On. Mereo, On. Milanese, On. Mussi, On. Pasetto, On. Patria, On. Perrotta, On. Potenza, On. Realacci, On. Rochi, On. Rodeghiero, On. Rutelli, On. Savo, On. Siniscalchi, On. Stucchi, On. Vernetti, On. Vito.

 

05/06/2002

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