Panarea cerca dei parametri anche con gli avvenimenti che arrivano dall’Italia e dal mondo. Se prendiamo la vita di chi lavora in cucina, scopriamo che rende felici mentre si preparano i piatti in funzione dei clienti. Ma la cucina ultimamente ha le sue vittime col “mal di cucinare”. Mi raccontano spesso quando i cuochi erano attaccati alla bottiglia e dopo lanciavano i coltelli contro gli aiuti mentre sbucciavano le classiche patate. Adesso i grandi cuochi vivono più nel mondo dello spettacolo che ai fornelli e questo li distrugge. Perché o si gira il mestolo o ti giri per la telecamera. I grandi cuochi, è la storia che parla, amano il suicidio. Anche per un pesce fresco che arriva in ritardo. L’elenco dei grandi chef che decidono di non vivere più si allunga. Il conto è salato.

Pina Cincotta Mandarano

04/04/2019

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