( ANSA) – ROMA, 27 APR – Se non si ferma il turismo ‘mordi e fuggi’ concentrato nei mesi di luglio e agosto, Panarea rischia l’alterazione ecologica sia della flora che della fauna.

L’allarme per l’ecosistema dell’isola e’ di Claudio Fasano, della Fondazione Ecowall Italia e consigliere della Fee Italia.

Fasano prende spunto dai risultati di uno studio, durato un anno, sull’effetto del turismo sulla piccola isola delle Eolie, patrimonio dell’ Unesco.

”Il grosso problema che abbiamo riscontrato con i nostri esperti – spiega Fasano – nei mesi di luglio e agosto e’ la totale scomparsa di alcune specie di uccelli che di solito nidificano su Punta Corvo e il degrado Ambientale che colpisce gioielli come Calajunco, assalita da turisti alla giornata che non rispettano assolutamente l’ambiente che li circonda.

Uno dei problemi piu’ gravi riguarda ”l’ ‘arrembaggio’ senza regole da parte dei barconi, provenienti dal continente che sbarcano masse spaesate di poveri disgraziati a cui e’ perfino toccato pagare un biglietto per essere scaricati senza meta lungo l’unica stradina di questa piccola isola in un approdo assolutamente inadeguato”.

Inoltre la massa di queste persone sulla minutissima e unica stradina dell’ isola ”produce – spiega Fasano – un tappo umano che impedisce le normali attivita’ della popolazione locale e crea con i propri rifiuti un problema di inquinamento del minuscolo ambiente isolano”. Per la Ecowall Italia l’isola di Panarea, ”se continuano questi fenomeni di massa turistici, rischia un degrado inarrestabile considerando anche l’inquinamento del mare con le barche che ormeggiano in prossimita’ delle coste scaricandovi rifiuti di ogni genere”.(ANSA).

FG

27-APR-02 19:28 NNNN

29/04/2002

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